Il settore Farmaceutico, sin dagli anni 50, è stato investito da due ondate tecnologiche, le quali hanno permesso di trarre un netto vantaggio dall’uso dei nuovi dispositivi per migliorare il business e l’interazione con i pazienti.

La prima ondata negli anni 50, fu quella in cui le istituzioni iniziarono a utilizzare nuove tecnologie per automatizzare tutti i processi e i sistemi di contabilità aziendale.

Successivamente nel 1970 iniziò la seconda ondata tecnologica, la quale permise l’integrazione di diverse parti di core business all’interno di istituzioni e organizzazioni individuali creando un supporto nei rapporti tra aziende (B2B processes). Vennero messe in atto alcune soluzioni innovative, come per esempio, la carta elettronica sanitaria in Germania.

Questi due processi hanno permesso al mondo farmaceutico di rafforzare la propria infrastruttura in vista di una terza ondata di trasformazione legata però al mondo digitale.

Molte delle istituzioni in ambito farmaceutico si stanno attrezzando per l’utilizzo di queste nuove tecnologie sempre più digital (canali digitali e processi, analisi statistiche e modelli operativi).

Affinchè l’ondata di digitalizzazione coinvolga tutto il sistema delle aziende Farmaceutiche, è necessario prima comprendere cosa i pazienti realmente vogliono e come utilizzano gli strumenti social per interagire tra di loro e con le istituzioni.

In un’indagine di mercato condotta recentemente, emerge come i pazienti non hanno ancora una piena confidenza nell’uso degli strumenti digitali, in quanto la maggior parte dei servizi offerti dal settore farmaceutico non è ancora in linea con i loro bisogni primari o vengono considerati di scarsa qualità ed utilità.

Inoltre, i pazienti più giovani sono più propensi all’utilizzo delle piattaforme digitali come mobile apps, social networks, ecc. e richiedono al mondo Pharma sempre più applicazioni innovative e tecnologiche.

Oltre alla tecnologia però, è importante garantire l’usabilità e lo sviluppo di strumenti di comunicazione comprensibile a tutti (istituzioni sanitarie, pazienti, ospedali, operatori sanitari, ecc.) per migliorare la vita e per creare valore aggiunto.

In conclusione l’impiego di queste nuove tecnologie digitali permetterà al settore farmaceutico di espandersi notevolmente, creando servizi integrati di alto valore, muovendosi verso un nuovo mondo bidirezionale e più “social”.

Ma prima di tutto sarà necessario capire a fondo le esigenze dei pazienti.

 

Fonte: McKinsey & Company