I social network rappresentano uno strumento interessante ai fini della crescita della digital health. Scopriamo cosa accade a livello internazionale su Twitter e il suo potenziale.


COME I SOCIAL NETWORK SONO ENTRATI NELLE VITA DI TUTTI I GIORNI

Da diversi anni ormai, le nostre vite lavorative e professionali sono scandite da finestre sul mondo che si spalancano ogni qual volta lo desideriamo. Stiamo parlando dei social network, ovvero dei servizi online che ci mettono in comunicazione con qualsiasi parte del globo.
Attraverso di essi, è possibile stringere legami professionali, mantenere (e coltivare) rapporti a distanza, conoscere il punto di vista di persone più o meno note in uno specifico settore, condividere un pensiero o una notizia e partecipare a una discussione. In quanto utenti, quindi, possiamo scegliere di avere un ruolo attivo e/o passivo.

Lo scoppio dell’epidemia di SARS-CoV-2 poi, ha contribuito ad incrementare l’utilizzo dei social, ma ha anche ulteriormente spinto tutti i settori verso la Digital Transformation. Un esempio? Quello della salute con la telemedicina. D’altronde la digital health (salute digitale) sta crescendo ed evolvendo sempre più. Probabilmente per via di una spinta “naturale” dettata dalla necessità, ma anche per lo sviluppo crescente di tecnologie sempre più avanzate.
In più, in una società in cui tutto deve essere fruibile e accessibile in breve tempo, la digital health diventa essenziale. Infatti, per il 2022 ci sono tendenze dell’e-Care system che vedono il paziente al centro del sistema sanitario.


LA CRESCITA DEI SOCIAL: TWITTER VS FACEBOOK & CO.

Come riportato nel report Digital 2021 di We are social e Hootsuite, nel 2020, a livello mondiale, i nuovi utenti sulle piattaforme social sono stati quasi mezzo miliardo. Facebook è il social network più utilizzato in quanto conta circa 2 milioni e 740 utenti attivi, seguito subito dopo da YouTube, Wtahtsapp, Fb Messenger, Instagram.
E per quanto riguarda Twitter? Il social network fondato da Jack Dorsey nel 2006 conta solo circa 353 mila utenti. Al di là dei motivi che hanno portato questo social network ad essere meno utilizzato rispetto agli altri, possiamo però dire che Twitter, pur nella sua essenzialità, genera discussioni in ambito health, soprattutto a livello internazionale.

Su Twitter sono infatti presenti (e particolarmente attivi) un gran numero di opinion leader che lavorano proprio in questo settore, ovvero medici e ricercatori. Condividono infatti non solo opinioni, ma anche notizie, risultati di pubblicazioni, contenuti provenienti dalla letteratura scientifica. Insomma, una mole di informazioni attendibili che non solo contrastano il dilagare della fake news, ma che creano discussione intorno ad argomenti ancora poco noti o sui quali si sta lavorando per produrre dei risultati.

Una “semplice” condivisione genera opportunità di visualizzazioni, che a sua volta può portare a una diffusione esponenziale dello stesso contenuto e dunque, all’informazione. È così che una rete infittisce la sua trama e crea contenuti di valore. I protagonisti sono proprio gli esperti nel settore health, sempre più numerosi su Twitter.


3 ARGOMENTI PIÙ DISCUSSI NEL TERZO TRIMESTRE DEL 2021 SU TWITTER

Negli ultimi tre mesi del 2021 ci sono stati alcuni argomenti a livello internazionale che hanno suscitato più interesse rispetto ad altri. La Healthcare Influencer Platform di GlobalData ha monitorato oltre 150 esperti sanitari e ha individuato gli argomenti che hanno generato maggiore discussione. Ecco i primi 3 e qualche esempio di tweet a riguardo:
1. Digital Health and Mhealth (mobile health) – 3,781 mentions. Nello specifico, l’amministratore delegato di IBM ha condiviso un articolo su un cerotto adesivo incorporato in un sensore sviluppato dai ricercatori e dagli ingegneri del MIT (Massachusettes Institute of Technology). Questo cerotto flessibile è simile alla pelle elettronica e può monitorare la salute di una persona senza fallire, anche quando la persona sta sudando. O ancora, in un altro tweet, il presidente della XPRIZE Pandemic Alliance Task Force, ha condiviso un articolo sulle applicazioni software utilizzate per trattare problemi come l’insonnia. La Digital Therapeutics Alliance afferma che il software può essere utilizzato per prevenire, trattare e gestire diversi problemi di salute.
2. Coronavirus Disease 2019 – 994 mentions. In un tweet, il direttore di The Medical Futurist un istituto che esplora l’uso della tecnologia digitale nell’healthcare, ha condiviso un articolo su uno strumento di intelligenza artificiale chiamato EXAM utilizzato per prevedere il fabbisogno di ossigeno nei pazienti affetti da Covid-19. L’articolo riporta la ricerca condotta utilizzando lo strumento di AI citato sopra che è stato in grado di prevedere il fabbisogno di ossigeno dei pazienti entro 24 ore dal loro arrivo in pronto soccorso con una sensibilità del 95% e un’accuratezza di oltre l’88%.
3. Artificial Intelligence (AI) – 791 mentions. In un tweet, un editore e curatore di contenuti ha condiviso un articolo su come l’AI stia rivoluzionando il settore sanitario. La tecnologia utilizzata può ad esempio essere impiegata per fornire assistenza virtuale, ma anche per condurre ricerche e analisi avanzate, assistere nella diagnostica, nell’imaging medico e nella creazione di farmaci. Le società di sviluppo di app mobili utilizzano piattaforme sviluppate da diverse società tecnologiche per sviluppare app che possono aiutare le istituzioni mediche a livelli mondiale. Le app includono assistenti vocali grazie ai quali gli utenti ricevono notifiche relative ai farmaci e materiali educativi.


DIGITAL HEALTH: LE POTENZIALITÀ DI TWITTER

I social network dunque, sono entrati nella vita di tutti i giorni, influenzano i media tradizionali e gli opinion leader e le piattaforme sulle quale si trovano. In questo senso, Twitter proprio come già altri social network, ha un grande potenziale nella digital health: come abbiamo visto infatti, favorisce la diffusione di notizie di rilievo, aiuta a scoprire studi e ricerche che possono essere utili per il benessere dei pazienti, permette di offrire numerosi spunti di riflessione.

 

Richiesta maggiori informazioni
Per chi fosse interessato ad approfondire le nostre soluzioni digitali nella digital health può contattarci di seguito:
Leggi informativa privacy